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MARTINA FRANCA (TARANTO): 29 APRILE - 2 MAGGIO 2013

La Peregrinatio dello Scapolare > Peregrinatio 2013

MARTINA FRANCA (TARANTO): 29 aprile-2 maggio 2013


La prima tappa della Peregrinatio di questo anno è stata la Chiesa del Carmine di Martina Franca (TA).
L’evento è stato organizzato dall’Arciconfraternita del Carmine di Martina Franca, in occasione delle celebrazioni per il terzo centenario della fondazione avvenuta nel 1713, con il patrocinio del Comune di Martina Franca, della Giunta e del Consiglio Regionale della Puglia.
Lunedi pomeriggio 29 aprile, alle ore 18,30, la reliquia è stata accolta dal Parroco Mons. Michele  Castellana, insieme con la Arciconfraternita del Carmine e la Banda in piazza Roma e da lì la processione si è snodata fino alla Chiesa del Carmine, dove è stata celebrata la S. Messa da P. Lucio Maria Zappatore, il Carmelitano custode della reliquia, che l'ha portata a Martina Franca.


Alle ore 21,00 è seguita una veglia di preghiera, che ha voluto sottolineare la grande devozione che il B. Giovanni Paolo II aveva per la Madonna e in particolare per la Vergine del Carmelo, di cui, dall'infanzia fino al momento della morte, indossò lo Scapolare.

La mattina dopo, 30 aprile, dalle ore 09,30 alle 11,00, si è svolta in chiesa, per le scuole elementari (dalle prime classi alle terze) una catechesi sullo scapolare del Carmine e la figura del B. Giovanni Paolo II,  con, al termine, la benedizione e la consegna degli scapolari, confezionati apposta dalla Confraternita per il 300° anniversario di fondazione, a tutti i bambini e a tutti i docenti.

Facciata della Chiesa del Casrmine
l'arrivo dela reliquia nella chiesa del Carmine

La sera, alle ore 19,00,  ha celebrato la Santa Messa S. Ecc. Rev.ma Mons. Filippo Santoro, Arcivescovo metropolita di Taranto, che nell'omelia ha sottolineato la figura materna di Maria e, con un gesto molto cordiale, ha invitato il P. Zappatore a spiegare lui stesso il valore di questo pellegrinaggio dello Scapolare del B. Giovanni Paolo II.
Dopo la S. Messa l'Azione Cattolica ha voluto anch'essa organizzare una veglia di preghiera.


Il primo maggio, dopo la S. Messa delle ore 19,00, è seguito il gesto commovente e pieno di fede del bacio della reliquia da parte di tutti i fedeli. E' seguita poi la conferenza “Un Segno per accelerare la Speranza: lo Scapolare del Carmine”. La conferenza è stata introdotta da Paolo Miola, priore dell’Arciconfraternita del Carmine.

l'ostensione della reliquia
La sala della Arciconfratenita

Il relatore, il prof. Francesco Lenoci, docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e vicepresidente dell’Associazione Regionale Pugliesi di Milano, ha parlato con passione e commozione della devozione del Carmine, richiamandosi anche alla lettera scritta ai devoti del Carmelo dal B. Giovanni Paolo II il 25.04.2001. Ed ha poi indicato lo Scapolare del Carmine come un aiuto per vivere con speranza i tempi difficili che stiamo vivendo.


Il 2 maggio, dalle ore 10,00 a mezzogiorno, seguiva la catechesi e l'imposizione dello Scapolare per le altre classi delle elementari e per gli alunni dela scuola media.
Al termine un momento conclusivo di preghiera ed infine la benedizione e la partenza della reliquia.

Da queste pagine giunga il ringraziamento più sentito a quanti hanno promosso la realizzazione di questo evento che resterà senz'altro nella storia e nel cuore di tutti i devoti del Carmine di Martina Franca.

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