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PEREGRINATIO a MALTA
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Dal 1951, anno della celebrazione dei 700 anni dello Scapolare del Carmine, tra i canti fervorosi che squillavano nella festa del Carmine, celebrata il 16 luglio nel santuario carmelitano alla Valletta, risuonava l'acclamazione gioiosa: "Viva Malta Carmeltana":
Questa espressione riconosce la verità della grande devozione alla Madonna del Carmine e al suo Santo Scapolare. Tra il 22 e il 24 luglio di questo anno abbiamo vissuto un po' questo sentimento durante la festa del Carmine che si celebra qui da più di 300 anni nello storico convento e nella chiesa. La festa si celebra sempre con tanto di novena e solenni celebrazioni liturgiche.
Quest'anno, tra il 22 e il 24 luglio, abbiamo avuto la grazia di ospitare in mezzo a noi lo scapolare del Papa San Giovanni Paolo II. Lo scapolare è arrivato a Malta alle 12,15 del venerdì 22 luglio ed è stato esposto solennemente in chiesa fino alle 18,00. Di seguito si è pregato il rosario carmelitano fatto di sei misteri. Dopo si è celebrata la Messa della novena e poi una veglia di preghiera organizzata da don Ray Toledo, iscritto nella confraternita dello Scapolare, Sacerdote diocesano fondatore di cellule di preghiera. I pellegrini in gruppi o singoli hanno inondato la chiesa fino alla mezzanotte. Sabato i pellegrinaggi sono inziati alle 6,30 del mattino con la preghiera del Rosario, la S. Messa alle 07,00 e la preghiera delle Lodi.
Durante il giorno c'erano sempre visite fino alle 22,30 con pellegrinaggi e momenti di preghiera organizzati da parrocchie carmelitane, come quella di Fleur-
Quindi sono stati celebrati i vespri solenni e la messa solenne della festa e subito dopo la processione con il rosario e i canti.
Lo Scapolare di Giovanni Paolo II è stato portato in processione, durante la quale tanti fedeli hanno reso omaggio con baci e atti di venerazione devota.
Alla fine della processione il Priore della comunità, a nome di tutti, ha offerto a P. Lucio un'immagine argentea del Papa Giovani Paolo II e una immagine del simulacro venerato in chiesa, risalente al 1600.
Varie volte si è fatto il rito dell'omaggio dei fedeli allo scapolare, con il bacio della reliquia.
In questi due giorni oltre alle iscrizioni all'abitino del Carmine si sono distribuiti circa 2.000 abitini del Carmine, confezionati da un gruppo di donne che li confeziona pregando per coloro che si vestiranno del sacro abitino.
Un sentito ringraziamento di vero cuore a tutta la comunità carmelitana di Malta per l'accoglienza riservata alla reliquia dello Scapolare di S. Giovanni Paolo II, e a noi pellegrini che l'abbiamo portata con tanta gioia.
Questa è stata l'ultima peregrinatio del 2016.
(la cronaca è stata redatta da P. Charlò Camilleri)